Il ricatto educativo: uno strumento per crescere?
Tutti noi sappiamo a cosa si riferisce il ricatto educativo.
L’abbiamo vissuto come figli almeno una volta e se è così, almeno una volta, lo abbiamo utilizzato per tentare di farci ascoltare dai nostri bambini e ragazzi.
Il ricatto viene comunemente usato perché approvato culturalmente.
Se tu mi ascolti ti lascio fare/avere quello che vuoi, quello a cui tieni! E questo avviene a partire dai più piccoli, con ricatti apparentemente insignificanti, ma che segnano grandi ingiustizie; poi anche quando i ragazzi sono pre-adolescenti attivando ricatti proporzionali.
Il ricatto è uno strumento potente che toglie potere ai bambini perché faticano a trovare il modo per poter rimediare ai propri errori e il genitore apparentemente vince, ma in realtà perde il controllo sulla relazione.
I ricatti per i piccoli, proprio per la loro tenera età, spesso non vanno a buon fine perché l’innesco emotivo con pianti e urla dei bambini porta allo sfinimento l’adulto perdendo così di coerenza e allenando i bambini alla manipolazione e al superamento del limite per ottenere qualcosa. Questo fa sì che la situazione si ripresenti sicuramente con una maggior difficoltà di risoluzione: servirà maggior impegno, premi e ricatti più grandi e duraturi nel tempo per mantenere l’apparente quiete.
Per i ragazzi, ormai abili e cresciuti, ciò che accade è l’attivazione di silenzio e poca comunicazione che li porta ad agire di nascosto per mantenere la propria volontà e libertà caratteristica dell’età, ma pericolosa se portata all’estremo e se attivata per andare contro l’adulto.
Cosa leggo tra queste poche righe? Fatica, tanta fatica!
Cosa fare?
Guardarsi dentro e riconoscere di avere bisogno di strumenti nuovi per cambiare questo sistema insito in ognuno di noi.
Per fortuna questi strumenti ci sono e possono costruire relazioni nuove più autentiche dove superare gli ostacoli utilizzando le nostre migliori abilità e non il peggio di noi. Perché è nelle situazioni difficili che abbiamo bisogno di allenarci, in primis a non perdere il controllo, e lo possiamo fare solamente se sappiamo a quali risorse attingere.
Il percorso di crescita L’Arte di Educare è un percorso studiato per aiutare genitori ed insegnanti a conoscere se stessi, migliorarsi e a dare il meglio di sé. Insegnare sin dalla tenera età il rispetto, la comprensione, la collaborazione e tante abilità significa poter predisporre di strumenti importanti per la crescita del proprio bambino che lo sosterranno nella strada dell’emancipazione, nella capacità di scegliere il proprio futuro.
L’arte di educare ha studiato dei percorsi di studio per l’area dell’infanzia con le prima Abilità, per il periodo dai 10 ai 16 anni con le Sfide dell’adolescenza e per tutto il progetto di crescita del bambino/ragazzo con il percorso dell’Arte di Educare
Per questo l’invito è di partecipare agli incontri dedicati per le Prime abilità per famiglie con bambini da 0 a 3 anni iscrivendosi a questo link:
https://www.infanziaomnia.it/corsi/3372/
Per le famiglie con ragazzi dai 10 ai 14 anni con le Sfide per l’adolescenza cliccando qui:
https://www.infanziaomnia.it/corsi/le-sfide-delladolescenza/
Per le famiglie con bambini dai 3 anni il Corso L’arte di Educare dal 20 Novembre 2021 (Stay Tuned – iscriviti alla nostra new letter!)
Noi vi aspettiamo per fare la differenza!
Equipe Infanzia Omnia”
Scrivici a omnia.segreteria@gmail.com