ABILITA’ PER EDUCARE LE NUOVE GENERAZIONI
CHE COSA SONO LE ABILITA’ PERSONALI?
Sono risorse e risposte per agire correttamente nella vita
A CHE COSA SERVONO LE ABILITA’ NELL’EDUCAZIONE?
Servono a trasmettere e acquisire strumenti ottimali per
favorire la costruzione di una personalità che sappia interagire correttamente
nella vita, che sappia scegliere, rispettare se stesso, gli altri e l’ambiente,
collaborare ed essere felice.
COME POSSO EDUCARE LE NUOVE GENERAZIONI CON LE ABILITA’ PERSONALI?
Fino ad oggi le abilità umane sono maturate in modo
spontaneo, indiretto attraverso stimoli culturali, famigliari e discipline come
lo sport, l’arte, la scienza.
La società di oggi esprime l’esigenza di sviluppare abilità
personali in modo diretto con consapevolezza precisa e con un metodo efficace.
Questo bisogno emerge da due esigenze:
– la società ha bisogno di risolvere carenze relazionali,
organizzative e collaborative (bullismo, separazioni, violenze, povertà, abuso
di psicofarmaci, e altro);
– l’individuo sente la necessità di avere un miglioramento
nella propria vita, di crescere, di collaborare, di vivere meglio.
Lo studio delle Abilità Umane e L’arte di Educare del Centro
studio Podresca mettono a disposizione una
lunga ricerca sulla possibilità di studiare, conoscere, apprendere e applicare
questi elementi fondamentali per il miglioramento della qualità dell’educazione
e delle nuove generazioni.
Le abilità sono il nucleo del nostro agire, attraverso la
loro applicazione e l’uso corretto si ottiene un il raggiungimento di un
obietto mettendo in campo la nostra parte migliore.
DA COSA E’ COMPOSTA L’ABILITA’ DI EDUCARE?
L’abilità di educare è composta da diverse abilità come il
comunicare correttamente, l’essere amorevoli , sapere dare e ricevere
attenzione, rispettare, collaborare, avere fini educativi e altri. Il risultato
che ne otteniamo è che il bambino, attraverso
la buona relazione, impara facendo propria l’abilità personale e la applica nella vita.
PERCHE’ INSEGNARE LE ABILITA’ AI BAMBINI E AI RAGAZZI?
Perché è il tempo ottimale, è il tempo giusto per insegnare,
apprendere e fare proprie queste conoscenze. La plasticità e l’assorbimento cerebrale oltre che
l’attivazione creativa sono al loro massimo potenziale. Il bambino ha così
l’opportunità di apprendere con entusiasmo e positività.
E NOI ADULTI CHE NON ABBIAMO RICEVUTO QUESTE ABILITA’ COME POSSIAMO FARE?
La abilità si possono integrare nella propria vita in qualsiasi momento. Tutto passa attraverso un processo di bisogno e scelta di miglioramento e lo studio e l’applicazione delle abilità. Non posso donare ciò che non ha ricevuto ma posso trasmettere ciò che conosco. Se io adulto correggo le mie abitudini e modi di agire e trasmetto il vivere correttamente al bambino, questo inizierà a usare modi e abilità utili per la sua vita.
L’ARTE DI EDUCARE è l’ ABILITA’ PER EDUCARE LE NUOVE GENERAZIONI.
Francesca Girotto – Presidente Cooperativa Sociale Omnia e conduttrice de l’Arte di Educare – Centro Studi Podresca
Riflessioni e strategie per sostenere la crescita
/in Corsi /da Equipe EducativaABILITA’ PER EDUCARE LE NUOVE GENERAZIONI
CHE COSA SONO LE ABILITA’ PERSONALI?
Sono risorse e risposte per agire correttamente nella vita
A CHE COSA SERVONO LE ABILITA’ NELL’EDUCAZIONE?
Servono a trasmettere e acquisire strumenti ottimali per favorire la costruzione di una personalità che sappia interagire correttamente nella vita, che sappia scegliere, rispettare se stesso, gli altri e l’ambiente, collaborare ed essere felice.
COME POSSO EDUCARE LE NUOVE GENERAZIONI CON LE ABILITA’ PERSONALI?
Fino ad oggi le abilità umane sono maturate in modo spontaneo, indiretto attraverso stimoli culturali, famigliari e discipline come lo sport, l’arte, la scienza.
La società di oggi esprime l’esigenza di sviluppare abilità personali in modo diretto con consapevolezza precisa e con un metodo efficace.
Questo bisogno emerge da due esigenze:
– la società ha bisogno di risolvere carenze relazionali, organizzative e collaborative (bullismo, separazioni, violenze, povertà, abuso di psicofarmaci, e altro);
– l’individuo sente la necessità di avere un miglioramento nella propria vita, di crescere, di collaborare, di vivere meglio.
Lo studio delle Abilità Umane e L’arte di Educare del Centro studio Podresca mettono a disposizione una lunga ricerca sulla possibilità di studiare, conoscere, apprendere e applicare questi elementi fondamentali per il miglioramento della qualità dell’educazione e delle nuove generazioni.
Le abilità sono il nucleo del nostro agire, attraverso la loro applicazione e l’uso corretto si ottiene un il raggiungimento di un obietto mettendo in campo la nostra parte migliore.
DA COSA E’ COMPOSTA L’ABILITA’ DI EDUCARE?
L’abilità di educare è composta da diverse abilità come il comunicare correttamente, l’essere amorevoli , sapere dare e ricevere attenzione, rispettare, collaborare, avere fini educativi e altri. Il risultato che ne otteniamo è che il bambino, attraverso la buona relazione, impara facendo propria l’abilità personale e la applica nella vita.
PERCHE’ INSEGNARE LE ABILITA’ AI BAMBINI E AI RAGAZZI?
Perché è il tempo ottimale, è il tempo giusto per insegnare, apprendere e fare proprie queste conoscenze. La plasticità e l’assorbimento cerebrale oltre che l’attivazione creativa sono al loro massimo potenziale. Il bambino ha così l’opportunità di apprendere con entusiasmo e positività.
E NOI ADULTI CHE NON ABBIAMO RICEVUTO QUESTE ABILITA’ COME POSSIAMO FARE?
La abilità si possono integrare nella propria vita in qualsiasi momento. Tutto passa attraverso un processo di bisogno e scelta di miglioramento e lo studio e l’applicazione delle abilità. Non posso donare ciò che non ha ricevuto ma posso trasmettere ciò che conosco. Se io adulto correggo le mie abitudini e modi di agire e trasmetto il vivere correttamente al bambino, questo inizierà a usare modi e abilità utili per la sua vita.
L’ARTE DI EDUCARE è l’ ABILITA’ PER EDUCARE LE NUOVE GENERAZIONI.
Francesca Girotto – Presidente Cooperativa Sociale Omnia e conduttrice de l’Arte di Educare – Centro Studi Podresca
UNO SPUNTO AL GIORNO: L’indagine di un MAGICO UOVO
/in Corsi /da Equipe EducativaL’INDAGINE AL NIDO. E’ tra le attività che ci piace più fare… Sostenere i bambini all’indagine; sostenere il loro pensiero scientifico. A partire dai più piccoli e dalle loro meravigliose indagini motorie per poi crescere e coinvolgere sempre più pensieri ed azioni. Si può fare sempre con qualsiasi elemento, situazione, esperienza casuale che stimola la trasformazione e le domande. In questo periodo pasquale l’UOVO, per i più piccoli diventa oggetto di attenzione e trasformazioni quasi magiche… Un esempio? Ecco qui un lavoro di indagine che si contamina e si arricchisce di anno in anno con bambini dai 12 ai 36 mesi. Con queste immagini vi auguriamo anche di trascorrere una Buona Pasqua sperando di riabbracciarci presto!
UNO SPUNTO AL GIORNO: uova colorate con la natura!
/in Corsi /da Equipe EducativaPasqua si sta avvicinando, e ripensando a questo periodo dell’anno al micronido Peter Pan ci tornano in mente le cacce al tesoro fatte in giardino per trovare le uova colorate. I bambini ne sono sempre stati entusiasti ed era davvero meraviglioso riuscire a cogliere la sorpresa nei loro occhi ogni volta che riuscivano a scovare un uovo colorato in mezzo a dei cespugli o tra l’erba.
E voi avete mai pensato di realizzare una caccia alle uova??
Se ancora non l’avete fatto, provate a proporlo ai vostri bambini 😉
Sicuramente una cosa che potete fare insieme prima della caccia è colorare le uova!
Esistono indubbiamente svariati modi per poterlo fare, noi abbiamo pensato di proporvi un modo naturale in modo tale che poi le uova possano essere mangiate in tutta sicurezza!
Cosa ci occorre?
-Uova, meglio se dal guscio bianco
-Aceto
-Olio
-Frutta e/o verdura, spezie (vi riportiamo sotto i riferimenti per i vari colori)
-Pentolini con acqua
COME OTTENERE IL:
–GIALLO: curcuma o zafferano
–VERDE: spinaci
–ROSSO: rapa rossa
–AZZURRO: cavolo viola
–BLU: mirtilli
–ARANCIO: bucce di cipolla
Il procedimento è molto semplice!
Per ogni colore che vorrete fare dovrete inserire uno degli elementi naturali riportati sopra in un pentolino di acqua e portare ad ebollizione.
Aggiungere le uova nell’acqua bollente, dopo avere strofinate con un po’ di aceto (questo aiuterà a rendere più brillanti i colori) e lasciare sul fuoco per 12 minuti circa, in modo che diventino belle sode.
Dopo averle cotte vi consigliamo di strofinarle con un po’ di olio per renderle più lucide!
Le uova sono pronte per essere nascoste o direttamente mangiate!
Buon lavoro a tutti voi!
UNO SPUNTO AL GIORNO: dalle verdure alla semina!
/in Corsi /da Equipe EducativaPrimavera, tempo di rinascita e di grandi lavori in giardino, balcone ed orto!
Generalmente ai bambini piacciono particolarmente attività all’aria aperta che prevedono la cura di zone verdi, e in questo periodo è già iniziata e continua la semina di piante e ortaggi.
Ecco che abbiamo pensato ad una proposta per incuriosire i bambini rispetto alla frutta e alla verdura, e al processo di cura e di crescita!
Quello che vi servirà sono:
-Dei contenitori di vetro o comunque trasparenti
-Del cotone
-Degli ortaggi con semi facilmente rimovibili
-Acqua
Vi consigliamo di mettere i barattoli all’interno di casa e in un posto dove ci sia luce, ricordatevi di tenere il cotone inumidito e pazientate un pochino per vedere cosa succede!
Aspettiamo di vedere foto e testimonianze del vostro pollice verde 😉
UNO SPUNTO AL GIORNO: la scatola degli incastri.
/in Corsi /da Equipe EducativaPer lo spunto di oggi abbiamo pensato di proporvi la realizzazione di una semplice scatola degli incastri, con gli elementi che potete trovare a casa!
Il gioco degli incastri sembra un proposta molto semplice, ma in realtà può essere una piccola palestra per abilità e sviluppi molto complessi ed importanti: dalla coordinazione oculo-manuale all’affinamento della motricità fine, alla percezione spaziale sino all’introduzione di elementi di problem solving.
E’ un’attività che si può iniziare a proporre dai 9 mesi in su in base anche alla difficoltà del materiale proposto; ovviamente per i più piccoli si potrà partire con l’incastro di un solo elemento nella scatola, per esempio una pallina. Via via che il bambino crescerà potrete aggiungere nuovi elementi da incastrare.
Cosa vi servirà?
Una scatola (va benissimo quella delle scarpe)
Un taglierino
Degli elementi da inserire
Semplice, veloce e fai-da-te! 🙂